Il fascino del palazzo anni ’20 appena restaurato, con l’elegante facciata e il corpo scala rivestito in marmo e caratterizzato da pavimenti decorati e policromi in graniglia gettata in opera, si riflette nelle scelte progettuali e materiche.
Il radicale stravolgimento della distribuzione preesistente e il ridimensionamento degli spazi è stato parimenti ideato insieme alla volontà di riformulare in chiave moderna l’atmosfera originaria.
I due appartamenti sono il risultato di un razionale ridisegno degli ambienti e modernizzazione impiantistica. La necessità di collocare i nuovi impianti in vani tecnici controsoffittati e a pavimento sopraelevato ha contribuito a dinamizzare le volumetrie interne evidenziando nelle zone living la verticalità preesistente.
I pavimenti in grandi lastre effetto graniglia semilucida riportano tutta l’eleganza della Napoli d’inizio ‘900. I rivestimenti in graniglia rossa donano ai bagni uno charme monumentale mentre le mattonelline bugnate ricordano la vicina metropolitana, degli stessi anni del palazzo. Il colore delle pareti è stato modulato in base ai pavimenti e alle altezze dei soffitti, evidenziando le decorazioni in gesso e la profondità prospettica.
ph: Giuseppe D'Angelo